Nucleo Arcobaleno

All’interno del “Nucleo Arcobaleno” è prevista l’applicazione integrale di un modello di assistenza particolare. Obiettivo è di preservare dignità, autonomie e qualità della vita delle persone ricoverate con l’obiettivo di ridurre stress, disturbi del comportamento e possibilmente rallentando il declino cognitivo. Altro obiettivo è quello di ridurre al minimo la terapia farmacologica correlata ai disturbi comportamentali (sedativi, neurolettici, antipsicotici) e i dispositivi di sicurezza individuali sostituendoli con terapie non-farmacologiche.
I processi assistenziali sono centrati sulle persone e non ospedalizzanti.  

Il Nucleo ha le sembianze di una casa o di un piccolo villaggio che richiama la storia locale e al suo interno è previsto l’utilizzo di strategie visive per aiutare i residenti ad orientarsi (ad es. il contrasto di colori, l’utilizzo di mascheramenti delle porte…). Anche le divise del personale sposano questa filosofia: gli operatori indossano abiti quotidiani e non “fredde” divise da ospedale. L’obiettivo è far sentire i nostri clienti a casa loro.  

Particolare attenzione viene posta nella gestione degli ambienti (svolta coinvolgendo attivamente i clienti), nelle attività psico-sociali (che possono essere attive o passive) e nell’utilizzo delle cosiddette “protesi Gentlecare”. Le persone vengono invitate alla massima autonomia possibile, rispettandone i tempi e senza porre enfasi sul risultato finale. Tutto lo staff è coinvolto nelle attività psico-sociali. E’ previsto inoltre per alcuni clienti il coinvolgimento in angoli “multisensoriali” quali la parete tattile o la stanza Snoezelen.  

Durante la notte, le persone con risvegli frequenti o insonnia vengono invitate a rilassarsi o distratte offrendo loro bevande calde o coinvolgendoli in semplici attività.  

Lo staff è formato nella cura delle persone con problemi cognitivi ed è addestrato ad utilizzare metodi di comunicazione assertiva, tecniche di distrazione e rilassamento individualizzate.  

Al fine di contrastare la denutrizione, problema frequente nelle persone con decadimento cognitivo, si promuove la nutrizione e l’idratazione informale nel corso della giornata.  

I familiari sono considerati parte centrale dei progetti individuali e vengono coinvolti nei progetti di cura. Se ne promuove inoltre la formazione e il coinvolgimenti in attività interne.  

Il Nucleo Arcobaleno è finalizzato a raggiungere gli obiettivi del Pai mirati alla riduzione e stabilizzazione dei disturbi comportamentali, esclusi apatia, disturbi dell’alimentazione e depressione, al mantenimento e/o al recupero delle capacità funzionali residue, al recupero della socialità e alla gestione della comorbilità.  

Fondazione Luigi Boni Onlus
Residenza Socio-Sanitaria e Assistenza domiciliare

Via Luigi Cadorna 4
46029 Suzzara (MN)